Quanto contribuire
Dal momento dell’adesione a Mediafond il lavoratore inizia a costruire la sua pensione complementare facendo confluire nella sua posizione individuale:
TFR |
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CONTRIBUTI |
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Versare contributi non è obbligatorio. Coloro i quali decidono di far confluire nella propria posizione, oltre al Tfr, un contributo almeno pari alla misura minima stabilita dagli accordi collettivi, che ammonta allo 0,5%(1) della retribuzione, possono usufruire di quello dell’azienda, pari all’1,5%(1) della retribuzione.
(1) Aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti e delle Aziende appartenenti al gruppo Mediaset che applicano l'accordo integrativo. Per le Aziende che non applicano l'accordo integrativo, l'aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti e del datore di lavoro è fissata nella misura pari all'1%.
L’entità della contribuzione è fondamentale per definire il livello della pensione complementare: maggiori saranno i contributi versati, maggiore sarà l'importo della pensione finale.
Ricordiamo che l'iscritto può:
- aumentare o diminuire la sua percentuale di contribuzione direttamente prelevata dalla busta paga. La variazione può essere effettuata più volte. È opportuno ricordare che il contributo dell'azienda sarà presente solamente se il lavoratore versa la misura minima stabilita dagli accordi collettivi;
- effettuare un versamento volontario effettuando un semplice bonifico al Fondo pensione.
Per capire meglio quanto varierà la pensione complementare al variare della contribuzione utilizza il motore di pianificazione La mia pensione complementare.
A seconda di quanto si decide di versare, il lavoratore potrà ottenere un diverso beneficio fiscale.
NB: L’esempio è calcolato con un reddito lordo annuo di 27.000 €; aliquota Irpef: 27% addizionali regionali e comunali medie pari al 2,19%; contribuzione annua che non superi il plafond di deducibilità di 5.164,67€.